Mente e corpo non possono essere considerati in maniera separata e quindi la presa in carico del paziente oncologico non può prescindere dal considerare i suoi bisogni psicologici.
L’evento cancro coinvolge numerosi aspetti della vita della persona, a partire dal momento diagnostico ai successivi follow-up e sono numerose le ripercussioni psicologiche che si hanno sul paziente oncologico e sulla sua famiglia.
Assume un valore crescente il concetto di “qualità di vita”. Diventa sempre più importante conoscere ed identificare l’impatto e le ripercussioni emotive della malattia per assicurare un sostegno psicologico ed uno spazio di contenimento emotivo al paziente oncologico ed ai familiari, in una cornice comunicativa efficace tra l’operatore sanitario ed il paziente.
Per rispondere alle esigenze psicologiche dei pazienti oncologici ed offrire loro un percorso affettivo/relazionale, da integrare al trattamento più esclusivamente medico ed organico, il Centro Nazionale di Psicologia, avente come direttore dell’Unità Senologica il Dr. Luigi Cremone, si caratterizza come uno dei maggiori centri di Psiconcologia in Italia, in particolare nell’ambito della senologia, di cui vanta un’équipe di psicologi specializzati, pronta a fornire assistenza e supporto in sede o in maniera domiciliare.
Il tumore al seno ha un’altissima incidenza (1 donna su 8) ed è la più frequente neoplasia che colpisce le donne in Italia. Sono infatti circa 38.000 i nuovi casi che vengono diagnosticati ogni anno. È causato dalla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne che hanno la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere i tessuti circostanti e, col tempo, anche gli altri organi del corpo.
Grazie alla prevenzione oggi è sempre più possibile giungere ad una diagnosi precoce e 8 donne su 10 riescono a giungere ad una guarigione completa, soprattutto grazie alle nuove terapie chirurgiche e radioterapiche.